- Pubblicata il 31/12/2018
- Autore: Ivano
- Categoria: Racconti erotici gay
- Pubblicata il 31/12/2018
- Autore: Ivano
- Categoria: Racconti erotici gay
L'amico di università 2 - Modena Trasgressiva
Tornai a casa scombussolato non sapevo di essere gay e scoprirlo col mio amico mi sconvolse non poco ma ripensando a quello che era successo, il ricordo era piacevole anzi no avevo goduto essere la femmina del mio amico, arrivai a casa chiuso nei miei pensieri i miei non erano ancora arrivati mi buttai sul letto e mi segai venendo quasi subito. Il giorno dopo dovevamo studiare veramente, le interrogazioni erano vicine andai sul presto e suonai, quando si aprì la porta apparve una visione, bellissima due occhi da gatta e un viso dolcissimo circondato da una cascata di capelli neri, due seni della 4 misura e un corpo che a dire perfetto era poco, insomma una vera dea, io rimasi imbambolato fù lei la prima a parlare "Ciao Ivano mio figlio è uscito un momento ma non tarderà tranquillo, entra che ci conosciamo un pò" "Buongiorno signora?" "Io mi chiamo Anna" "Buongiorno signora Anna, complimenti è bellissima ma non somiglia a suo figlio forse somiglia l padre?" "No il tuo amico l'abbiamo adottato, sai noi non possiamo avere figli" "Neanche suo marito?" "Ivano forse non hai capito io sono una trans "Lei una trans? ma dai non ci credo, lei mi prende in giro" Anna si alzò la gonna e sotto un perizoma rosa spuntò un cazzo stupendo che a riposo era già più grosso del mio in tiro, era un'opera d'arte "Allora ti piace il mio cazzo? vuoi assaggiarlo?" Io mi misi in ginocchio e cominciai subito a leccare il prepurzio, la cappella usai tutta la mia lingua per fare questa cosa poi leccai tutta l'asta molto lentamente assaporando il sapore di quel cazzo stupendo arrivai a leccare i coglioni Anna già gemeva e si complimentava con me, risaliii su tutta l'asta e presi in bocca il cazzo che era già in tiro, bastò poche pompate e la mia bocca si riempì di 8 fiotti di sperma bollente e denso ingoiai tutto golosamente e poi pulii perfettamente l'uccello, fatto questo Anna mi abbracciò stretto e mi baciò "Ivano sei un pompinaro perfetto, dove hai imparato" "Da nessuna parte signora, lei ha un uccello fantastico e mi è venuto naturale" In quel momento arrivò il mio amico Anna gli andò incontro e gli disse "Tesoro lo sai che Ivano ha una bravura a fare i pompini?" "Mamma ti sei fatta conoscere subito" "Che ci vuoi fare tesoro è tanto carino Ivano!" "Dovresti vederlo vestito da femmina!" "L'hai vestito coi tuoi stracci?" "Stà benissimo mamma ora dobbiamo studiare però la prossima volta se vi troverete lo vestirai e truccherai da femmina vero Ivano?" "Si la prossima volta"
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