GERONTOFILIA - Modena Trasgressiva

GERONTOFILIA - Modena Trasgressiva

La gerontofilia è l'attrazione erotica verso gli anziani ed è quindi l'esatto opposto della pedofilia. In effetti, una bizzarra teoria del 1982 sosteneva che i gerontofili, come i pedofili, fossero influenzati da una fobia per i peli pubici. Personalmente, giudico questa ipotesi come una grandissima ca*****!
In seguito, l'essere eccitati principalmente dagli anziani, fu definita “Gerontofilia”, come condizione in cui un adulto dipende dall'attualità o dalla fantasia di un'attività sessuale con un partner molto più anziano, al fine di avviare e mantenere l'eccitazione e facilitare o raggiungere l'orgasmo.
Il punto critico è che i gerontofili dipendono in gran parte dal fare o immaginare rapporti sessuali con un partner anziano al fine di raggiungere l'orgasmo. Non riguarda solo l'amore, ne' si tratta di un amore per soldi, come nel caso di una giovane che sposa un vecchio ricco per farsi mantenere e, dopo il decesso, intascare l'eredità. Piuttosto, è proprio il corpo invecchiato che attrae il vero gerontofilo, con tutti i segni fisici dell'età avanzata come fragilità, rughe, postura curva, capelli bianchi, andatura lenta, ecc.
In effetti, i dati storico-scientifici sulla gerontofilia sono molto scarsi e, solo nel 1929, uno psichiatra pubblicò il primo studio di questo disturbo.
“All'età di 24 anni, il paziente ********* si sposò, ebbe sei figli e prestò servizio nell'esercito durante la guerra. Dopo una completa astinenza sessuale durata oltre un anno, incontrò una donna anziana con cui ebbe rapporti sessuali. Così perse tutto l'amore per la moglie, mostrando invece espliciti impulsi erotici verso le donne anziane, che erano così compulsivi da rendere impossibile la continuazione del matrimonio”.
Da ciò che abbiamo appreso sulla sessualità maschile nei recenti decenni, sembra ovvio che quell'uomo non diventò un gerontofilo a metà degli anni venti del secolo scorso, ma in realtà lo era sempre stato. L'astinenza sessuale e l'incontro reale con la sua prima partner anziana, probabilmente lo ha semplicemente incoraggiato a dare sfogo ai suoi desideri più nascosti.
In termini di presenza effettiva di gerontofili, non esiste alcuna menzione in nessuna delle famose opere del sessuologo americano Alfred Kinsey (Sexual Behavior in the Human Male – 1948 – Sexual Behavior in the Human Female - 1953). 
Kinsey non era certo timido nel discutere di altre parafilie particolarmente deprecabili come la bestialità e la pedofilia, quindi questa è un'assenza che suggerisce la sua rarità. 
Inoltre, a differenza della pedofilia, la gerontofilia non è mai stata inclusa in nessuna versione dei disturbi di bondage o sado-masochismo. Ad oggi, la convinzione generale è che, se non disturba la persona o il suo partner consensuale, non c'è ragione per trattare la gerontofilia come un disturbo mentale. I gerontofili si trovano piuttosto in una categoria di devianza che si presta alla derisione ed alla beffa. Ed il loro orientamento erotico non è intrinsecamente cattivo o dannoso. In effetti, le partner ed i partner anziani, che sono essi stessi attratti sessualmente da questi soggetti molto più giovani, spesso condividono con entusiasmo l'erotismo a loro riservato.

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